Peter Jackson, regista neozelandese de la trilogia del Signore degli Anelli e de Lo Hobbit, si è ritagliato un piccolo spazio in ognuno dei suoi film. Ne La Compagnia dell’Anello, primo capitolo della trilogia, quando Frodo e gli altri arrivano alla Locanda del Puledro impennato, si vede per pochi istanti che mangia una carota. Ne Le due Torri è un guerriero di Rohan alla battaglia del Fosso di Helm, infine ne Il Ritorno del Re è un corsaro su una delle barche di Umbar.
Passando invece al primo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, Un Viaggio inaspettato, Jackson è un Nano che scappa quando la Montagna sta bruciando, mentre nel secondo capitolo, La Desolazione di Smaug esce da una taverna a Brea. Nell’ultimo invece compare in un quadro: lui è il Padre mentre sua moglie è la Madre di Bilbo Baggins.
Si tratta dunque di minime comparse in cui però per pochi istanti è possibile scorgere il regista e non solo. Jackson ha infatti inserito alcuni suoi familiari, amici e alcuni addetti della produzione in diversi ruoli come ad esempio la presenza in alcune scene dei figli del regista: Katie e Billy.